Open House: la tecnica di marketing immobiliare tipica dei paesi anglosassoni, ormai nota anche in Italia, grazie alla diffusione mediatica di alcune trasmissioni, ma anche grazie alle varie associazioni di “Home Staging” nazionali.

Tutti conoscono letteralmente il significato di Open House, che significa “Casa Aperta” ma non tutti sanno cosa sia esattamente e quali siano i vantaggi per proprietari, canditati acquirenti/inquilini e professionisti del settore immobiliare.

E’ necessario premettere che esistono diverse tipologie di “Open House”:

• Quello organizzato unicamente per i professionisti immobiliari (agenti e/o consulenti) indicato per far conoscere l’immobile da vendere/affittare e mostrarne le potenzialità;
• Quello più conosciuto e frequente organizzato per i clienti finali (acquirenti/inquilini)
• Ed infine quello misto aperto sia a professionisti immobiliari che a clienti finali.

In tutti i casi è indispensabile affidarsi agli esperti del settore poiché l’Immobile dovrà essere presentato al meglio ed ogni aspetto dell’Open House dovrà essere curato nei minimi dettagli dalla preparazione del marketing, alla visita ed il post visita.

Alcune delle variabili più importanti sono:

– Il prezzo di vendita/affitto dell’immobile, deve essere in linea con il mercato della zona, a nulla servirà un Open House con i fiocchi se il vostro immobile ha un valore fuori mercato, per cui affidatevi ad un professionista per una valutazione/stima immobiliare dettagliata, precisa ed oggettiva;

– L’immobile dovrà essere accogliente, pulito, arredato, privato di tutti gli elementi personali della proprietà, curato nei minimi dettagli ed allestito con minuziosa cura;

– La promozione dell’evento dovrà essere studiata e programmata con accortezza e sfruttando sia i canali web che quelli cartacei (inviti, volantini, segnaletica stradale, ecc), al fine di rivolgere l’invito aperto ad una fascia di pubblico adeguata all’immobile;

– Nel corso dell’Open House sarà opportuno fornire ai visitatori tutte le informazioni relative all’immobile, sia riguardo a caratteristiche costruttive sia quelle di carattere tecnico-urbanistico. E’ anche consigliabile aver predisposto delle brochure da lasciare a fine visita ai visitatori;

– Se l’immobile lo consente è auspicabile la preparazione di un piccolo buffet per i visitatori.

– E soprattutto il proprietario con i suoi familiari, mascotte e similari non devono essere assolutamente presenti né tantomeno nei paraggi ed è inoltre auspicabile mantenere eventuali vicini curiosi a distanza di sicurezza dai visitatori.

Questi sono solo alcuni degli aspetti salienti per l’allestimento di un Open House. Per questo consigliamo sempre di rivolgervi ai professionisti del settore.

L’Open House unitamente all’Home Staging è sicuramente una delle migliori strategie per vendere/affittare un immobile più velocemente, ma sia chiaro non serve ad aumentare il valore dell’immobile ne velocizza l’operazione di commercializzazione, non essendoci la necessità di fissare un appuntamento con preavviso che metta d’accordo agente/consulente – proprietario – acquirente/inquilino poiché solitamente si organizzano il sabato o la domenica dalle 13 alle 15 oppure dalle 15 alle 17, a seconda della stagione e del periodo.

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Autore: Fiorella Proietti