Il mercato immobiliare nei primi mesi del 2018 ha registrato segnali di leggera ripresa. Nonostante questo i prezzi di vendita delle case non crescono allo stesso ritmo. Secondo gli analisti le quotazioni di vendita nei dodici mesi del 2018 rimarranno pressoché invariate rispetto al 2017, salvo in alcune zone e per alcune tipologie e solo in alcune zone delle grandi città.

Questa situazione spinge coloro che hanno intenzione di trasferirsi in una nuova casa a valutare più l’acquisto che un eventuale affitto.

La scelta dell’acquisto viene premiata anche dalle interessanti condizioni che propongono molti istituti di credito, in virtù dei tassi di interesse ai minimi storici, che potrebbero iniziare a salire, anche se minimamente, a partire dal 2019. Ovviamente questo bilancio è nettamente a favore degli acquirenti, ma anche di chi deve vendere per riacquistare altrove.

Ad andare per la maggiore sono i trilocali seguiti dai quadrilocali, segnale che in questo momento chi acquista lo fa soprattutto per necessità di spazi più ampi e per allargare la famiglia, in calo invece la compravendita delle soluzioni immobiliari più piccole ad uso investimento, poiché è necessario fare un accurato bilancio dei costi e dei profitti a lungo a termine.

La crescita del settore immobiliare rimane sempre strettamente connessa al mercato dei mutui, in ripresa costante, trainata da tassi d’interesse bassi e ancora estremamente vantaggiosi. Per questo nel 2018 la scelta migliore è acquistare e non affittare.

Autore: Fiorella Proietti