Acquistare casa senza errori? Sì può!
Acquistare casa senza errori? Sì può!
L’acquisto di una casa è una delle decisioni più importanti e faticose, ma anche il principale investimento nella vita della maggior parte degli italiani. Acquistare casa significa fare un grande sforzo economico, ma ciononostante sempre con più frequenza si sceglie di non rivolgersi ad un Professionista Immobiliare pensando di risparmiare.
Scopriamo insieme i 20 errori più comuni:
- Fare male i conti. La casa è l’investimento più importante soprattutto a livello finanziario. In Italia non abbiamo la cultura finanziaria di altri paesi né la preparazione necessaria e spesso si fanno “i conti senza l’oste”.
- Dimenticare imposte e tasse. Spesso si tende a dimenticare o non sapere che per acquistare casa è necessario anche pagare tasse ed imposte (es. Iva sul prezzo, imposta di registro, imposte catastali, ecc.) pari a circa il 10% del prezzo di acquisto.
- Fidarsi ciecamente delle banche. Nella maggior parte dei casi per acquistare casa si deve richiedere un mutuo, per risparmiare si sceglie di rinunciare all’assistenza di un Professionista. Le banche, non vi diranno spontaneamente sin da subito tutte le spese e le imposte che dovrete affrontare, né tanto meno quali sono i rischi a cui andate in contro o le varie fasi prima di arrivare all’erogazione del mutuo e la stipula del rogito notarile.
- Spese extra. Quando si inizia a cercare casa da acquistare, si dimentica che essere proprietari comporterà pagare spese condominiali fisse, spese di manutenzione e gestione, lavori all’immobile.
- Spese per mobili e/o traslochi. Durante la ricerca e la scelta della casa non è tra i primi pensieri la spesa necessaria all’acquisto di mobili, la modifica di quelli già esistenti od il costo di un eventuale trasloco. Si sottovaluta quanto sia importante verificare, anche in modo approssimativo quanto si dovrà spendere prima di abitarla.
- Tasse ed imposte future. Il 99% delle persone che si accinge ad acquistare casa non si informa in anticipo sulle tasse e le imposte che dovrà pagare ogni anno da quando sarà proprietario.
- Non fare i conti con l’Euribor. Quando si sceglie di fare un mutuo a tasso variabile, è necessario fare i conti di quanto potrebbe incidere un aumento dell’Euribor sul bilancio familiare dopo l’acquisto.
- Valutare bene la durata di un mutuo. Quando l’acquirente si rivolge direttamente alle banche non viene consigliato sulla scelta della durata del mutuo, che in realtà a lunga scadenza con l’incidenza del tasso di interesse applicato nella lunga durata potrebbe rendere la casa troppo cara.
- Quantificare l’indebitamento reale. Alcuni istituti bancari consentono un indebitamento superiore al 30% del reddito netto, questo crea l’illusione di poter accedere ad un credito maggiore. Ma prima di cadere nel tranello è necessario fare i conti di tutte le spese che si affrontano durante l’anno (assicurazione auto, figli, bollette, condominio, imprevisti, ecc.), perchè si rischia di non poter far fronte a tutto.
- Chiedere garanzie a genitori o parenti. Nei casi in cui i redditi per il mutuo non siano sufficienti le banche richiedono la garanzia di terzi, trascinare un familiare a fare da garante all’interno di un mutuo con una lunga durata mette a rischio anche lui. Nel caso si voglia poi togliere il garante in futuro, sarà necessario affrontare delle nuove spese anche notarili.
- Chi compra perde il senso di cosa significa economico o caro. Il confronto dei prezzi degli immobili, prima di scegliere la casa dei sogni non viene mai fatto tenendo conto dell’effettivo valore €/mq, della zona, delle condizioni reali dell’immobile, della regolarità urbanistica e catastale, del contesto e della presenza dei servizi necessari alla vita familiare.
- Molti comprano casa pensando in una rivalutazione immediata. In momenti di crisi del settore immobiliare come quello che stiamo vivendo dal 2007, si pensa erroneamente che la casa aumenterà di valore a breve termine. Ma non tutti sono disposti a capire che le case invecchiano e si svalutano, e l’incremento dei prezzi di mercato €/mq dovrebbe essere altissimo per consentire un’immediata rivalutazione.
- Non rivolgersi ai Professionisti Immobiliari. Pensando di risparmiare si sceglie sempre più spesso di non rivolgersi ai Professionisti Immobiliari, senza rendersi conto che è un esperto con una preparazione professionale ed espleterà molte pratiche al posto dell’acquirente, evitando anche problematiche che come conseguenza potrebbero causare rilevanti perdite economiche.
- Non negoziare il prezzo nel modo giusto. Molti potenziali acquirenti, non si affidano ad un Professionista Immobiliare ed hanno la convinzione, alquanto errata, che basti intavolare una trattativa verbale con il venditore per acquistare casa al miglior prezzo e quasi sempre senza aver fatto tutte le valutazioni necessarie relative a costi e spese.
- Lasciarsi trasportare dalle emozioni. Gli acquirenti si lasciano sopraffare da decisioni emotive, sottovalutando quanto sia importante essere razionali e calcolatori per prendere la giusta decisione e scegliere la casa giusta.
- Pensare che i prezzi non scenderanno. Anche se non ci sono ancora dati evidenti e sicuri sull’andamento del mercato immobiliare nei prossimi anni a venire, non è detto che i prezzi non scendano ulteriormente, per cui almeno che non ci siano delle particolari esigenze temporali non serve “precipitarsi ad acquistare casa in fretta e furia”.
- Speculare sulla casa. Prima di acquistare una casa non tutti si soffermano a pensare se e per quanti anni quella casa sarà un bene d’uso in cui vivere con la propria famiglia, risolvendo il problema magari dall’affitto o tra quanto tempo potrebbe divenire invece un immobile da mettere a reddito o da rivendere. Vanno presi in considerazione i fattori temporali per non fare errori che potrebbero distruggere le finanze di un acquirente frettoloso.
- Non considerare se vale la pena vivere in affitto. In Italia la cultura della casa di proprietà è molto radicata e l’affitto viene visto come una perdita di denaro. E’ necessario valutare accuratamente se la scelta migliore sia l’acquisto o l’affitto, in base al profilo reddituale, lavorativo e familiare.
- Comprare una casa non è come comprare l’auto. La decisione di compare casa influisce sullo stile di vita, è una decisione importante che avrà della ricadute almeno per 25 o 30 anni, in caso di acquisto con mutuo, e le difficoltà oggettive e soggettive legate a tutti i passaggi necessari prima di arrivare al rogito notarile sono delicate e complicate, affrontarle da soli può comportare innumerevoli rischi e tanto stress.
- Non consultare il Notaio prima di scegliere la casa in modo definitivo. Non tutti sanno per esempio che i beni provenienti da donazione sono soggetti ad azione di revoca da parte di eventuali eredi defraudati e le banche non concedono mutuo, che possono esistere delle servitù attive o passive, che la presenza di una causa può comportare conseguenze per il nuovo proprietario e così via. Prima di procedere ad una proposta di acquisto formale, è consigliabile richiedere tutta la documentazione al venditore e rivolgersi ad un Notaio di propria fiducia, anche nel caso in cui ci si affidi ad un Professionista Immobiliare.
Ti consigliamo vivamente di rivolgerti ad un Professionista Immobiliare Affiliato Case Pontine per evitare brutte sorprese!
Il risparmio non è mai guadagno quando si parla di acquistare casa!
Autore: Fiorella Proietti
Unisciti alla discussione