Come scegliere uno studio tecnico
Come scegliere uno studio tecnico, in base alle proprie esigenze ma soprattutto con le adeguate competenze? A causa della burocrazia italiana sempre più spesso un proprietario ha la necessità di rivolgersi ad uno studio tecnico. Come in tutti i casi bisogna la giusta scelta fa la differenza.
Uno studio tecnico può e deve essere paragonato ad “una persona fidata” e, siccome dovrà conservare molti documenti con sopra il vostro nome, è bene che sia una figura che abbia un buon sistema di archiviazione ordinato e, inoltre, che rispetti e non violi la vostra privacy.
Non necessariamente uno studio ultra-decennale è sinonimo di serietà e professionalità, i professionisti che compongono lo studio tecnico (geometri, architetti, ingegneri, tecnici certificatori, ecc.) devono essere in continuo aggiornamento con corsi di formazione perché il settore dell’edilizia è in continua evoluzione, sia dal punto di vista tecnico che normativo.
Quindi è naturale che uno studio dove non sono esibiti attestati di formazione e titoli conseguiti, debba portare il cliente ad avere qualche dubbio ma soprattutto a porre delle domande specifiche, prima di affidare un incarico.
Diffidate degli studi tecnici che offrono prezzi stracciati o troppo bassi, e che non vi forniscono un preventivo ufficiale e dettagliato dei costi che dovrete sostenere in caso di affidamento dell’incarico.
La forza di uno studio tecnico qualificato e fidato è quella di “risolvere problemi”, che si tratti di ristrutturazione, pratiche urbanistiche e catastali, costruzione di interi fabbricati, ecc. ma è importante scegliere uno specialista nel settore e non uno che si occupa di qualsiasi problema generalista.
Può apparire un discorso controverso ma non è così: è un pò come la medicina e le varie branchie che la compongono. Se si ha problema di cuore non ci si rivolge ad un dentista, bravo che sia ma bensì ad un cardiologo. Allo stesso modo si sceglie lo studio tecnico.
Se si devono rilevare dei confini ci si rivolge ad uno studio tecnico che disponga di esperti in rilievi topografici, per una ristrutturazione ad uno studio tecnico che disponga anche di architetti, interior designer e ditte edili di verificata serietà ed esperienza. La scelta giusta è in base alla specializzazione dello studio tecnico e dello staff che lo compone.
E’ importante inoltre che il vostro interlocutore si preoccupi di spiegarvi in modo semplice e comprensibile l’iter che verrà seguito e vi chiarisca ogni eventuale dubbio, vi esponga le varie possibilità e gli eventuali rischi che possono presentarsi in caso di questa o quella scelta, oltre ad essere facilmente reperibile in caso di necessità, sia telefonicamente che tramite altri canali.
E’ bene sapere che nel caso si voglia vendere oppure affittare un immobile, lo studio tecnico può solo essere di supporto per la parte tecnica e non per la parte burocratica. In quel caso dovrete rivolgervi ad un professionista del settore immobiliare che potrà eventualmente collaborare con il vs studio tecnico di fiducia,
Nessuna scelta professionale è facile, ma con i tempi che cambiano non ci si può affidare a chiunque senza aver fatto le giuste valutazioni preliminari.
Autore: Fiorella Proietti
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